“Tanto tempo fa, ma in qualche modo nel futuro… è un periodo di guerre civili e di megaparagrafi che fluttuano nello spazio, ci sono battaglie fighissime, e il cattivo in realtà è il padre del buono ma lo scoprirete nel prossimo episodio, e la tizia figa in realtà è la sorella del buono, ma loro non lo sanno e si baciano, il che è un po’ un casino. Voglio dire, e se invece di baciarsi avessero fatto altro? Una volta Angelina Jolie baciò suo fratello. Sì, lo ha fatto, lo sai tu, lo so io e lo sa anche suo padre, è per questo che non si parlano più, puoi fuggire in Africa, ma non puoi fuggire dalla verità. Oh a proposito ti do una dritta, appena finisce questo episodio vai a noleggiarti Gia, in quel film compare nuda, si bacia con un’altra e fanno di tutto. È spettacolare. Ho visto questo film una notte sull’HBO, dopo che ero tornato dall’hockey e stavo quasi per svenire… Ma sto divagando. La principessa Leila stava tornando dal droghiere quando successe questo…” (Blue Harvest)
Ultim’ora: Il rover della Nasa Curiosity, che sta esplorando Marte dall’agosto 2012, ha ripreso le operazioni scientifiche dopo che un problema a uno dei due computer principali aveva costretto i responsabili della missione a fermare le operazioni il 28 febbraio scorso. ”Abbiamo ripreso completamente le attivita’ scientifiche” ha spiegato il vice responsabile del progetto Curiosity, Jim Erickson del Jet Propulsion Laboratory della Nasa, della Nasa, dove si trova il centro di controllo della missione. Dopo aver registrato un’anomalia alla memoria del computer ‘A’, che aveva il controllo delle operazioni, gli ingegneri della Nasa avevano passato il controllo al secondo computer principale, chiamato ‘B’, e in attesa di risolvere il problema avevano messo il rover in modalita’ provvisoria, uno stato precauzionale di minima attivita’. Come molti veicoli spaziali, Curiosity e’ dotato di una coppia di computer principali, ridondanti, ossia identici tra loro, per avere un sistema di riserva se uno fallisce. Le operazioni di Curiosity sono ora gestite dal computer B come e’ successo durante una parte del volo dalla Terra a Marte. Il computer A e’ stato ‘acceso’ poche settimane prima dell’arrivo su Marte e ha funzionato fino al 28 febbraio scorso, ora e’ disponibile come sistema di riserva in caso di necessita’. Curiosity, spiega la Nasa ha ripreso le attivita’ il 21 marzo scorso, cominciando a monitorare il meteo, poi ha consegnato al laboratorio di analisi Sample Analysis at Mars (Sam) altri campioni di polveri prelevate perforando una roccia marziana. Il laboratorio Sam ha gia’ analizzato altro materiale proveniente dalla stessa perforazione mostrando che in passato Marte ha avuto un ambiente con condizioni favorevoli alla vita. Lo strumento e’ in grado di analizzare i campioni in molti modi diversi, utilizzando piu’ parti della stessa perforazione. Le prossime attivita’ comprendono i preparativi per una sospensione della trasmissione dei dati dal 4 aprile al primo maggio, mentre Marte passera’ quasi direttamente dietro il Sole dal punto di vista della Terra. La sospensione e’ una precauzione, spiega la Nasa, contro possibili interferenze del Sole sui comandi inviati al rover dalla Terra. (Fonte MeteoWeb)
– Occhi su Saturno
http://www.occhisusaturno.it/
– Un’artista visuale
http://edvigefaini.com/
– Il salone del libro di Torino
http://www.salonelibro.it/
– Piccole navi in bottiglia
http://vimeo.com/61996880

– La colonna sonora del film Oblivion
http://www.songonlyrics.com/soundtracks/oblivion-soundtrack-list.html

Goodmorning Fukushima

Primo piano: Una trasmissione di dati via internet così veloce da conquistare il record mondiale, ben mille miliardi di bit, cioè un terabit al secondo: la tecnologia da record è italiana ed è nata dalla collaborazione fra la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il Laboratorio Nazionale di Reti Fotoniche del Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (Cnit) e l’azienda Ericsson. Il record precedente segnava 448 milioni di bit al secondo. Questo test è stato portato avanti in Australia grazie al gestore Telstra, nel collegamento fra Sydney e Melbourne. ”Impieghiamo tecnologie sviluppate da noi per aumentare la velocità senza aumentare l’utilizzo della banda”, ha raccontato all’Ansa Luca Potì, Area Leader di Hight Capacity Optical Communication dell’Istituto TeCIP, ricercatore che ha sviluppato la tecnologia. Il tutto si basa su un sistema di compressione che aumenta a dismisura la quantità di dati trasmessi nelle attuali reti a fibra ottica. Tra quattro anni questa velocità record, per ora solo sperimentata, potrà essere realtà, dicono i ricercatori e le aziende. I dati viaggeranno a una velocità oggi impensabile, se non in laboratorio, grazie a luce e silicio, i due componenti principali della tecnologia fotonica, permettendo facilità di comunicazione per gli utenti e, soprattutto, la messa in opera di centrali e di infrastrutture “green”, dalle dimensioni ridotte e dai consumi energetici decisamente più contenuti. Un cambiamento giudicato epocale. Con questa velocità record potrebbero essere scaricati 25 DVD al secondo, garantire 50.000 connessioni Adsl a 20 milioni di bit al secondo o trasmettere in simultanea 300.000 video ad alta definizione o compiere 200 milioni di chiamate voip e 15 milioni di video chiamate. E non è finita qui: l’obiettivo dei ricercatori è arrivare a una velocità raddoppiata rispetto a questo record, cioè 2 terabit al secondo entro il prossimo dicembre. (Fonte Gizmodo)