Giugno2016-5“I personalismi privatizzano la politica, snaturandola in profondità. Aprono la strada alla legittimazione della corruzione, dell’evasione fiscale, dell’illegalità.  Abbattono la credibilità delle istituzioni riducendo al lumicino quello che i cittadini hanno in comune costringendoli a rintanarsi nelle opposte fazioni, che diventano mondi separati che vivono nello stesso territorio. Il risultato è il blocco delle decisioni, l’immutabilità.” (Luca De Biase) – Dove si dimostra che la filosofia (compresa quella dell’universo fittizio di Star Trek) potrebbe aiutarci a sconfiggere il nichilismo imperante…

Giugno2016-4

Gli uomini muoiono,

L’erba muore,

Gli uomini sono erba.

(Gregory Bateson, Sillogismo in Erba)

Platone, il cristianesimo, Kant, lo storicismo hegeliano, il positivismo, il materialismo, l’edonismo, ed ancora, la democrazia, il nazifascismo, il socialismo, il capitalismo, la Forza … Sono alcune delle “forme storiche” che, in qualche modo, hanno attraversato la cultura e la civiltà occidentale. Nel bene e nel male, tutte si distinguono dal Nichilismo, dottrina dove vige una totale negazione dei valori e dei significati elaborati da ogni sistema filosofico. Parliamo di un termine che, a sua volta, ha diverse accezioni: preso nlla sua accezione negativa potremmo definirlo come mancanza assoluta di senso della realtà. Un quadro dove ciascuno di noi viene rappresentato come inconsapevole burattino. Oggi però la cultura vigente ne ha rovesciato il senso, giustificando con la relatività assoluta del “tutto è possibile” il fatto che non possa esistere più alcuna verità. Senza considerare che, dove non non è più possibile generare, per reazione, una nuova consapevolezza (il filosofo Nietzsche parlava più propriamente di energia dello spirito) e un rinascimento estetico, inizia la decadenza.

Giugno2016-2

 Così finisce il mondo,

Così finisce il mondo,

Non con tuono, ma con un gemito.

(Thomas Stearns Eliot, Gli Uomini Vuoti)

Se è dunque vero che viviamo in un’era (definibile in questo senso) nichilista, come possiamo pensare di rifondare l’energia dei nostri spiriti? Dobbiamo anzitutto partire – in stretta analogia con un percorso psicoterapeutico – dal riconoscimento di tutti i paradossi irrisolti del nostro tempo storico. Tanto per fare un esempio, ammettere come, nel massimo livello raggiunto in tema di connessioni informatiche, le persone vivono sempre più l’incapacità di relazionarsi in connessioni civili: rigurgiti di intolleranza, sessismo e razzismo, discriminazioni e violenza non ne sono che gli aspetti più evidenti… Ma il calderone di questo comodo e al contempo sgradevole subconscio sociale (pensiamo al neonazismo ad esempio), non si può giustificare con una falsa benevolenza o relatività di giudizio. In quest’ottica, al nichilismo non ci si oppone con la filosofia e con la teoria, ma con l’azione.

 Giugno2016-1

 “Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti.” (Luigi Pirandello)

Dicevamo che, nella visione più oscurantista del nichilismo la persona diventa, di volta in volta, giocattolo oppure giocatore in base alla sua consapevolezza. E, non a caso, proprio il simbolismo del gioco è la base per trovare una via d’uscita a questo problema generazionale. “Il tempo è un fanciullo che gioca a dadi col mondo” sosteneva un altro filosofo, Eraclito, ma più che di casualità qui si parla di ruoli da interpretare (l’eroe della storia) o di ruoli da smascherare (la trama ordita dall’antagonista). E, ancora non a caso, ciò che nell’antica Roma era peculiarità degli attori (che recitavano in maschera !!!) e che correntemente definiamo col termine “istrionico”, oggi è piuttosto una pratica, non solo della politica, ma della connettività sociale che si basa su profili consapevolmente o inconsapevolmente fittizi. Il nichilismo diventa allora l’identità artefatta, quasi un oggetto (al punto che può essere persino trafugato)e che si incarna nella maschera, mutevole quanto ingannevole, esposta verso il mondo.

Giugno2016-6

“La resistenza oggi è dunque un modello di comportamento che lascia sperare che quando la storia avrà vinto contro i prepotenti ci sarà un modello di società pronto a portare avanti il progresso civile. Una rete sociale sana che qualche volta riesce a dare la spallata.” (Luca De Biase)

Per contestualizzare il discorso, possiamo sostenere dunque che gli emoticon sui social network non dovrebbero essere i pilastri della vita, quando la vita stessa è da sempre una sfida di valori assoluti e di qualità etica. E se vi sembra che tutto questo filosofeggiare sia una perdita di tempo, magari di fronte a sfide epocali che ci fanno sentire soli e impotenti (nonostante le promesse istrioniche dei politici) e alle quali siamo tentati di rispondere chiudendoci nel nostro isolamento e nella convinzione (nichilista) che “tanto è tutto la stessa cosa”, vi citerò un’ultima frase del pensatore Aldo Masullo ovvero che“La filosofia mi ha insegnato che nessuno di noi si salverà da solo”. A ben vedere, è un po’ la mentalità che vige a bordo dell’Enterprise: ogni persona, ogni scelta e ogni gesto hanno un valore, ma quando usciamo fuori dai guai, il merito è sempre di tutto l’equipaggio…

Giugno2016-8