L'intervista: Michael Piller
di Marianna Fanti
Qusta e' la traduzione del chat live del 12-12-97 che si e' svolto
su TrekWeb.
Il chat ha come ospite Michael Piller, lo scrittore del copione di ST-IX, il prossimo film di Star Trek. I presenti sono Steve Krutzler (D), che fa le domande da parte dei chatters, e Michael Piller (R). Le mie note e/o commenti sono fra partensi quadre [...] ed in corsivo.
D) AMMIRAGLIO SUL PONTE!. Dò il benvenuto a tutti voi al
secondo "live chat" su TrekWeb.COM!. Voglio ringraziare il signor Michael Piller
per essere con noi questa sera! Hai qualcosa da dire prima che iniziamo?
R) Ho appena visto il nuovo film di Woody Allen e chiunque sia interessato a fare
lo scrittore dovrebbe andare a vederlo. E' uno dei suoi migliori.
D) Deconstructing Harry?
R) Sì
D) OK. Possiamo cominciare con le domande?
R) Certo.
D) Eccoci dunque. Michael - hai detto che ST9 sarà sulla
linea di "Cuore di tenebra" [un romanzo di Joseph Conrad]. Dobbiamo
assumere che sarà intrapreso un lungo e periglioso viaggio per fermare le azioni di un
rinnegato, qualcuno che prima era profondamente rispettato dai suoi compagni?
R) La mia idea originale era di fare qualcosa che avevo chiamato "Cuore di
leggerezza" [gioco di parole con 'light' che vuol dire luce ma anche leggero]
e sorprendentemente il risultato finale sarà molto vicino a questa descrizione. Non posso
dire niente di piú specifico riguardo alla trama.
D) Dato che Star Trek IX sarà piú "leggero" e
piú "umoristico" rispetto ai due film precedenti, verrà data un'enfasi
maggiore alle relazioni fra i personaggi, e/o ci sarà un'interazione di un certo spessore
fra Picard e Crusher (di tipo romantico o quant'altro)? Specialmente considerando che
Picard è preoccupato dal fatto di essere l'unico esponente rimasto della sua famiglia?
R) Sì. Sarà uno dei film di Star Trek piú romantici in assoluto.
D) Le donne avranno dei ruoli migliori in ST9? Sembrano
essere piuttosto ignorate per concentrarsi su Picard e Data. La grande forza della serie
TNG stava proprio nella profondità di TUTTI i caratteri coinvolti.
R) Uno dei miei obiettivi per questo film era di mostrare quanto i membri
dell'equipaggio dell'Enterprise siano importanti l'uno per l'altro. Da un certo punto di
vista, il film riguarderà i legami fra i vari caratteri che verranno rappresentati in un
modo in cui non lo erano piú stati dalla fine della serie televisiva. Detto questo,
ovviamente Picard e Data avranno le parti piú importanti.
D) Sei d'accordo nel dire che lavorare su Star Trek può
essere un modo per dare uno sguardo al futuro? Credi che guardando Star Trek la gente
possa imparare modi migliori per gestire i conflitti?
R) Credo che mostrando eroi come Picard - che usa la logica e la comunicazione per
risolvere i problemi invece della violenza - noi forniamo ai giovani dei modelli di
comportamento senza eguali.
D) Qual è la cosa che avresti sempre voluto fare con Star
Trek ma non ci sei mai riuscito?
R) Volevo che il bambino di Chakotay e Seska morisse nella seconda parte di Basics
[puntata d'inizio della terza stagione di Voy] per fare da contrappeso alla nascita
sul pianeta del bambino del Guardiamarina Wilder, ma fu considerato troppo violento come
tema e così il bambino rimase vivo. Alla fine risultò non essere per niente figlio di
Chakotay, anche se questo andava a discapito dell'efficacia della storia che volevo
raccontare. Le mie "quotazioni" erano in ribasso e stavo per lasciare lo staff
degli scrittori di Voyager, di conseguenza non avevo molta voce in capitolo. Questa è
l'unica cosa, in tutta la mia carriera riguardante Star Trek, che non ho ottenuto.
D) Trek è trascurato dai premi alla fantascienza
("L'attacco dei Borg" per esempio non vinse l'Hugo). Non vediamo mai nessuna
pubblicazione di fantascienza lodare Trek. Perché, secondo te, Trek è trascurato? Sempre
rimandendo sullo stesso tono, credi che il futuro di Star Trek sarà di richiamarsi al
pubblico tradizionale di fantascienza o ad un pubblico piú vasto, come ha fatto di
recente X-Files?
R) Credo che quando uno show televisivo diventa fenomeno di costume, sia piú
difficile ottenere il rispetto della critica; tuttavia credo che Star Trek abbia ricevuto
nel corso degli anni la sua parte di riconoscimenti per la qualità dello spettacolo.
Credo che in futuro ci si dovrà indirizzare ad un pubblico piú vasto, fosse anche solo
perché sarebbe un mercato piú ricco per lo studio.
D) Chi sarà il nemico nel prossimo Star Trek IX, uno
nuovo o uno dei nostri vecchi favoriti? Puoi anche darci l'attuale titolo provvisorio?
R) Non sappiamo ancora come chiamarlo, ma uno dei cattivi si chiama Son'a. Nella
prima storia si era deciso per i Romulani, ma nessuno ne era entusiasta.
D) Ora che stai scrivendo e producendo ST9, senti la
mancanza della fatica quotidiana del gestire una serie di Star Trek? E se sì, ti manca
tanto da farti tornare indietro per prendere un posto da produttore esecutivo o da capo
scrittori a Voyager?
R) Mi manca la sensazione cameratesca del lavoro di gruppo, ma non voglio guardare
indietro, voglio guardare avanti.
D) Quando guardo Deep Space Nine, vedo uno show molto
differente da TNG e TOS. Qual era l'idea di fondo, di creare un "non-Trek" Trek,
uno show con una drammatica a lungo-periodo al posto di "messaggi" espressi in
episodi singoli?
R) L'idea di fondo era di espandere l'universo Trek. Per questo motivo doveva
essere diverso dai due precedenti, ma devo complimentarmi con Ira Behr [dello staff di
scrittori di Ds9] per aver dato allo show la spinta drammatica che ha adesso. Credo
che sia meravigliosa.
D) Innanzitutto, grazie di essere venuto. Ti sono
particolarmente riconoscente perché credo che si debba in prima instanza anche a te se
TNG è sopravvissuto ai suoi inizi piuttosto tempestosi. Qual è stato l'episodio piú
stimolante di TNG a cui hai lavorato? Non solo in termini di scrivere, ma anche in termini
di produzione e di risultato finale. (Io credo che "Punti di Vista" e "Una
Vita Per Ricordare" siano un buon esempio di puntate che potevano risultare un flop
ma non lo furono, tanto per citarne alcune).
R) L'episodio piú stimolante è stato la parte 2 di "L'attacco dei Borg"
perché non avevo la piú pallida idea di come sconfiggere i Borg finché non me l'hanno
suggerito i personaggi. Non c'è niente di piú terrificante per uno scrittore che non
sapere dove andrai a parare, ma in un certo senso è questo che fa anche di noi degli
esploratori.
D) Quali sono i tuoi episodi favoriti di TNG e perché.
R) "Una vita per ricordare", "La misura di un uomo" e "La
figlia di Data" perché aveva un forte impatto emotivo. Ed esploravano veramente la
condizione umana, cosa che questo show fa meglio di chiunque altro, quando lo fa bene.
D) Perché a tuo parere "L'attacco dei Borg" -
un episodio che tu hai scritto - è diventato uno degli episodi Trek favoriti (e, secondo
me, uno dei piú begli episodi in assoluto di TNG)
R) Credo che sia perché vediamo una faccia sconosciuta del carattere di Picard e
di Riker, oltre alla presenza di un nemico "imbattibile" come i Borg. Ha avuto
inoltre spazio per esprimersi, essendo un episodio di due ore.
D) Un aspetto dei film con gli attori di TOS che li
rendeva così unici era la impersonificazione dell'astronave Enterprise. Le scene in ST2
in cui Sulu cita il privilegio di Servire sull'Enterprise e dove Kirk fa una completa
ispezione dell' "alta nave" svilupparono un legame fra l'Enterprise, il suo
equipaggio e gli spettatori. Negli ultimi film la nave non è trattata come se avesse una
"personalità" propria, ma solo come un oggetto utile per spostarsi dal punto A
al punto B. ST9 ci riporterà la meraviglia e la maestà della nostra astronave preferita?
R) Spero di sì.
D) La storia di ST9 deriva da un'idea che covavi da molto
o è qualcosa che Rick Berman ti ha portato e su cui avete lavorato?
R) L'idea originale di Rick per il film era di adattare un racconto classico, come
"Il progioniero di Zenda" e io avevo visto quel film... il fatto che fosse una
storia in cui si vede un tizio agire in vece di Picard mi preoccupava perché sentivo che
gli spettatori, dopo un'assenza di due anni, non sarebbero stati contenti di vedere il
loro eroe in quel modo. L'idea successiva invece è mia.
D) Puoi parladre della prima stesura di "Ieri, oggi,
domani"?
R) Beh, la prima stesura di "Ieri, oggi, domani..." era molto simile alla
versione finale per la prima ora, ma per la seconda parte vagavo un pò in varie direzioni
senza un'idea precisa per la storia. Volevo che Ron e Brannon [Ronald D. Moore e
Brannon Braga, produttori e guru di DS9 e VOY] fossero piú ambiziosi e suggerii
l'idea che Picard, per risolvere la crisi, si trovasse alle prese con versioni differenti
di se stesso in periodi di tempo diversi. Forse nella prima stesura c'era anche una quarta
linea temporale, ma non ricordo.
D) Che cosa ti ha spinto a creare un altro personaggio metà umano e metà klingon [Torres in Voy] dopo la morte di K'heleyr? R) Spesso i caratteri con conflitti interiori sono i piú interessanti. Abbiamo pensato che una donna che non conviveva bene con la sua mezza natura klingon fosse un buon materiale su cui costruire un carattere.
D) DS9 è stato bellissimo questa stagione [la sesta],
ma penso che sarebbe stato piú bello se si fosse fatto qualche accenno all'Enterprise-E
durante la guerra col Dominion. Sarà fatta nessuna menzione di questa guerra nel prossimo
film?
R) Solo di striscio. Ma gli effetti di quella guerra giocheranno una parte
importante.
D) Che differenza vedi fra la fantascienza di ieri e
quella di oggi? Alcune serie come X-Files e Stargate sembrano piú "cupe" di
Star Trek. Cosa ne pensi?
R) Sono d'accordo e ci sono persone che sono convinte che dobbiamo seguire quella
linea. Io penso invece che questo show abbia l'eccezionale caratteristica di far sentire
bene la gente. E questo è uno dei segreti piú grossi del suo successo. Credo che la
gente si senta bene quando vengono loro proposti eroi in gamba ed efficaci che affrontano
dilemmi morali e che crescono quando trionfano.
D) Ho sempre sentito dire che il tuo motto è
"ricorda i caratteri" o qualcosa del genere. Pensi che essere fedeli a questo
motto sia qualche volta un limite, che precluda alcune opzioni ai personaggi su cui stai
scrivendo?
R) Non so come rispondere a questa domanda perché non capisco come uno scrittore
possa ignorare i caratteri. Credo che oggi fin troppo spesso negli show televisivi e nei
film vediamo che i "brividi" e gli effetti speciali hanno il sopravvento sui
caratteri. Come spettatore, non mi sono mai interessato alla "roba". Come
produttore, la prima domanda che faccio ad uno scrittore è "Di che cosa si occupa
questa storia?" e se è una storia di battaglie spaziali, allora non sono
interessato. Come scrittore mi sento obbligato a dare il massimo ogni volta che mi siedo a
lavorare, non importa per quale copione, e cerco di ispirare nel mio pubblico le stesse
sensazioni che ho avuto io guardando buoni show televisivi nel corso degli anni. Trovo
impossbile accontentarmi di brividi superficiali, anche se ci sono molte persone pronte a
pagarmi per questo tipo di lavoro. Ma cosa aggiungerei, cosa farei di nuovo facendo queste
cose? Io sono uno scrittore ! ed ho la responsabilità di dire qualcosa sul mondo in cui
viviamo. Se altri scrittori trovano questo "limitativo", mi dispiace per loro.
D) Riker è stato Primo Ufficiale per 12 anni ormai. Credo
che sia tempo che gli venga assegnata una nave sua. C'è qualche possibilità che questo
succeda nel prossimo film?
R) Sì.
D) Credo - e spero - che Worf faccia parte del cast. Sarà
menzionata Dax?
R) Nella stesura attuale, sì.
D) Il fatto che Jonathan Frakes fa la regia, andrà ad
incidere sul ruolo di Riker? Avrà lo stesso un ruolo importante?
R) Riker avrà una storia d'amore, comanderà una nave e farà una manovra decisiva
contro una forza superiore che lo sta attaccando. Cosa ne pensi?
D) Ci sarà una settima stagione di Deep Space Nine?
R) Le probabilità sono buone.
D) Cosa rispondi, personalmente, alla critica che i nuovi
shows Trek - praticamente figli tuoi - hanno perso il loro fascino?
R) Credo che il fascino di Star Trek si sia appannato in termini di ascolti
percentuali da quando la TV ha comiciato a trasmettere piú serie di Star Trek, le
repliche e anche nuovi programmi di fantascienza. Credo che un miglior paramentro di
giudizio sia la qualità artistica della serie. Non potrei essere piú felice di quello
che Ira e tutto lo staff hanno fatto con DS9. Per Voyager, quando lasciai lo show si prese
deliberatamente la decisione di far cambiare rotta alla serie. Le ricerce dello studio
avevano mostrato che il pubblico non gradiva molto l'impronta che gli avevo dato durante
la seconda stagione. Questo è il mio unico vero cruccio nella mia esperienza Trek,
perché ero sicuro che dal punto di vista artistico eravamo ad una svolta verso la fine
della seconda stagione; ma appartentemente ero l'unico a pensarla così. Dico
"apparentemente" perché non mi fido al 100% delle ricerche. E credo che se Gene
! fosse stato vivo, mi avrebbe detto la stessa cosa che mi disse quando mi chiese di
restare alla fine della stagione 3 di TNG, e cioè che la serie aveva bisogno di un anno
ancora per andare a pieno regime. Credo che se avessimo continuato avremmo raggiunto lo
stesso punto di svolta anche in Voyager, nel terzo anno. Ma non posso lamentarmi troppo
perché anche i miei amici erano scontenti dello show. Per quanto riguarda l'attuale
qualità della serie, credo che abbiano fatto un buon lavoro introducendo Seven [Seven
of Nine (Sette di Nove), il nuovo personaggio ex-Borg]. Ho opinioni diverse su altre
direzioni artistiche, che discuto regolarmente con Rick. Voglio incoraggiare tutti gli
spettatori ad esprimere chiaramente le loro impressioni sulla direzione artistica di
entrambe le serie perché le vostre opinioni sono ascoltate dallo studio.
D) Ci saranno dei cammeo nel film, come ad esempio il
tenente Barclay?
R) Non posso ancora fare commenti sui cammeo.
D) Perché furono fatte sette e solo sette stagioni di
TNG?
R) Perché lo studio voleva fare dei film.
D) Ci sono molte voci che dicono che il tuo primo copione
per ST9 era deludente e non fu approvato da Patrick Stewart - Come l'hai presa? Sei
d'accordo? o pensi che fosse tutto sommato un bel lavoro preliminare?
R) Le voci non sono sbagliate, tranne che le obiezioni di Patrick non erano sul
primo copione ma sulla prima storia. Abbiamo avuto qualche dicscussione allora e posso
dire adesso senza esitazione che da quel conflitto è nato un film migliore. Rick e io
avevamo portato la storia su un binario piú serio e Patrick obiettò perché a lui
avevamo raccontato di una nostra idea precedente, piú leggera, che a lui non dispiaceva
affatto. Così ci ritornammo sopra, sbagliando totalmente cercando di raccontare entrambe
le storie in un solo copione. Patrick quel copione non l'ha mai visto, ma Rick e io
eravamo d'accordo sul fatto che non poteva funzionare e cominciammo il lavoro daccapo. La
stesura che ne è uscita ha suscitato reazioni positive del tipo "ti tira su",
"caldo", "mi ha fatto ridere" o "eccitante". Molte persone
allo studio l'hanno paragonato come tono a Star Trek IV. Io e Rick ci siamo divertiti
talmente tanto ! ed il lavoro è stato cos&ig rave; interessante che stiamo pensando
di scrivere un libro sull'iter di ST IX, che includerà tutte le vesrioni della storia,
compreso il terribile primo copione. In quel copione c'erano Picard all'Accademia, uno dei
suoi migliori amici (che aveva un grosso ruolo nella storia), Boothby, e il pianeta dei
bambini di 10 anni. Vi posso raccontare queste cose perché nessuna è rimasta nella
stesura attuale.
[taglio]
D) Q comparirà in Star Trek 9?
R) No.
D) Tempo di lucidare la sfera di cristallo. Come vedi Trek
fra 20 anni, supponendo che l'industria dell'intrattenimento non cambi radicalmente?
R) L'industria dell'intrattenimento cambiarà radicalmente. Non mi sorprenderei di
vedere un canale interamente dedicato a Star Trek fra 20 anni. Personalmente spero che
coloro che avranno il potere di prendere le decisioni sul futuro dello show riconosceranno
che è stata la qualità artistica e l'ambizione di queste serie a fare di Star Trek una
serie di così grande successo
D) Voglio fare i miei piú sentiti ringraziamenti al Sig.
Michael Piller per averci concesso parte del suo tempo così prezioso! Ci hai dato così
tante informazioni da digerire! e speriamo che tu continui a divertirti e magari torni qua
un'altra volta!
R) Grazie a voi per l'invito!
D) Grazie anche a Webmaster Inc. che ha sponsorizzato questo evento a TrekWeb.COM!
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Marianna