“Mr. Scomicscott, an alien object of unbelievable destructive power is less than two days away from this planet. The only starship in interception range is the Enterprise. Ready or not, she launches in twelve hours.” (James T. Kirk) – Si stima che nell’anno 42.000 d.C la sonda Voyager 1 raggiungerà una stella, identificata nel catalogo stellare dalla sigla AC+793888…

galassieIl Voyager 1, lanciato 5 settembre 1977, al momento, si trova a circa 19,023.525.338 chilometri di distanza dal Sole.

 A tutti gli effetti è l’oggetto costruito dall’uomo più lontano dalla Terra; non solo, viaggiando alla velocità di 57.936 chilometri all’ora è anche il veicolo spaziale più veloce tra quelli finora lanciati dall’umanità.

 A oggi abbiamo lanciato (circa) 6 mila satelliti in orbita intorno alla Terra, un centinaio di sonde verso la luna, 50 verso Marte e la fascia asteroidale, 14 verso i pianeti gioviano (dei quali 4 hanno superato l’orbita dei lpiù esterno dei pianeti).

Ma il Voyager 1 è il primo oggetto costruito dall’uomo ad avere superato i confini del Sistema solare, ovvero quella zona dello spazio, densa di radiazioni particelle, che circonda il Sole e i pianeti.

Voyager_Golden_RecordVa fatta peraltro una precisazione: non stiamo parlando di un oggetto per così dire “inerte”, ma di un veicolo ancora in grado di inviare segnali a 36 anni dal suo lancio.

Per trasmettere i dati a Terra, la sonda utilizza un’antenna da 4 metri e dispone di un’alimentazione a energia nucleare funzionante sul decadimento del plutonio 238 e che dovrebbe fornire elettricità ai sistemi di bordo (meno di un kilowatt) fino ad almeno il 2025.

Quando raggiungerà AC+793888 è verosimile che il computer di bordo (surclassato di gran lunga persino dal processore di uno degli attuali telefonini)  sarà morto e defunto, ma la sonda trasporta con se un disco d’oro – un’idea di Carl Sagan – con incise informazioni sulla Terra, il rumore del fruscio del vento e quello dell’eruzione di un vulcano, la Quinta sinfonia di Ludwig van Beethoven e il pianto di un neonato…

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