“Tutti abbiamo una ferita segreta per riscattare la quale combattiamo.” (Italo Calvino)Ultim’ora: Google e Nasa hanno annunciato di avere stretto un accordo per creare un laboratorio che si focalizzi sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale usando supercomputer quantici. Il Quantum Artificial Intelligence Lab, che avrà sede all’Ames Research Center della Nasa in California, ospiterà un computer quantico di D-Wave System e i ricercatori lavoreranno per “studiare come l’informatica quantistica può fare avanzare l’apprendimento della macchina” come ha detto Google. In pratica, Google pensa che l’informatica quantistica può trasformare la ricerca web e la tecnologia del riconoscimento vocale, mentre alcuni dei ricercatori che collaborano studieranno come queste cose possono essere sfruttate in medicina e climatologia. Inutile tentare di prevedere cosa verrà fuori e soprattutto quando, ma tutto questo è decisamente molto eccitante.[Fonte:Gizmodo USA]

– Sulla velocità di curvatura
http://www.zazoom.it/blog/post.asp?id=17637

– Come affrontare un vulcano (attenzione spoiler sul prossimo film Star Trek into Darkness)
http://newswatch.nationalgeographic.com/2013/05/16/in-the-new-star-trek-film-spock-stops-an-active-volcano-is-that-possible/
– Star Trek Intrepid: una fan series
https://www.youtube.com/watch?v=wk8N0NgML80

– Star Trek Rivals; una app di gioco a tema…
http://www.iphoneitalia.com/star-trek-rivals-carte-e-strategia-multiplayer-474738.html

– Il Signore degli Anelli realizzato con il Lego!!!
http://www.youtube.com/watch?v=XXsMaq0NU8c&feature=player_embedded
Primo piano: Un gruppo di ricercatori dell’Oregon health and science university di Beaverton è riuscito a usare con successo la tecnica della clonazione per creare staminali embrionali umane personalizzate. Shoukhrat Mitalipov e la sua équipe hanno prelevato il nucleo di alcune cellule adulte e lo hanno trasferito in un ovocita svuotato del nucleo, che contiene il dna. Sono così riusciti a ottenere delle staminali embrionali, che sono in grado di trasformarsi in ogni tipo di cellula. Sul lungo periodo, questa tecnica avrebbe preziose possibilità terapeutiche, per esempio nei trapianti o nelle malattie degenerative. Sarebbero inoltre risolti i problemi di rigetto perché all’origine ci sono le cellule stesse della persona da curare. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Cell.Quindici anni fa, quando si avviarono le sperimentazioni sulla clonazione (grazie alle quali, nel 1996, nacque la pecora Dolly), si parlava di una possibile rivoluzione, che avrebbe permesso di ottenere cellule compatibili con il singolo paziente per creare tessuti di ricambio. Finora però, spiega Nature, superare gli ostacoli tecnici e i problemi etici si era rivelato più difficile del previsto. [fonte L’Internazionale]